Sebbene questa cifra sembri inizialmente elevata, si nota una chiara tendenza alla diminuzione rispetto agli anni precedenti. Nel 2023, l'immigrazione netta era ancora di circa 663.000 persone, nel 2022 addirittura di oltre 1,45 milioni. Solo negli anni del coronavirus 2020 (221.000) e 2021 (329.000) sono state registrate cifre inferiori.
In totale, circa 1,69 milioni di persone sono arrivate in Germania nel 2024, mentre 1,26 milioni hanno lasciato il Paese.
Germania: meno immigrazione da Siria, Afghanistan e Turchia
Secondo l'Ufficio federale di statistica, una delle ragioni principali del calo è la minore immigrazione da alcuni Paesi di origine dei richiedenti asilo. L'immigrazione netta dalla Siria è scesa del 25% a 75.000 persone, dalla Turchia addirittura del 53% a 41.000 e dall'Afghanistan del 32% a 33.000.
Le statistiche sull'asilo confermano inoltre un calo significativo delle domande di asilo provenienti da questi Paesi nel 2024.
La continua e costante migrazione dall'Ucraina
L'afflusso e il deflusso di persone dall'Ucraina sono rimasti al livello dell' anno precedente , pari a 121.000 unità. È interessante notare che sia l'immigrazione che l'emigrazione da e verso l'Ucraina sono diminuite significativamente rispetto agli anni precedenti.
- Nel 2024, 222.000 persone sono arrivate in Germania dall'Ucraina. Mentre 100.000 persone hanno lasciato la Germania per l'Ucraina.
- Nel 2023, in Ucraina ci saranno ancora 276.000 immigrati e 155.000 emigrati.
Questa tendenza continuerà nel 2025. Nei primi quattro mesi dell'anno, l'immigrazione netta dall'Ucraina è stata di poco inferiore a 20.000 persone. Si tratta solo della metà rispetto allo stesso periodo del 2024, e ad aprile l'immigrazione netta è scesa addirittura a circa 3.000 persone.
Tutto ciò indica un significativo calo complessivo della migrazione in relazione all'Ucraina.
La Germania sta diventando meno attraente nell'UE
Uno sviluppo notevole si osserva anche nella migrazione all'interno dell'Unione europea. Per la prima volta dal 2008, la Germania ha registrato una migrazione netta negativa verso altri Paesi dell'UE nel 2024. In termini concreti, ciò significa che 34.000 persone in più hanno lasciato la Germania per l'UE che viceversa.
In particolare, sono diminuite le persone provenienti da Polonia (-21%), Bulgaria (-18%) e Romania (-8%), mentre l'emigrazione verso questi Paesi è rimasta stabile o è addirittura aumentata leggermente.
Questo dimostra che: La Germania sta chiaramente diventando meno attraente come destinazione all'interno dell'Unione Europea.
Brandeburgo, Baviera e Schleswig-Holstein sono particolarmente popolari.
Numerosi sono stati anche i trasferimenti all'interno della Germania tra gli Stati federali. Nel 2024 sono stati registrati in totale circa 1.004.000 trasferimenti attraverso i confini nazionali, circa il 3% in meno rispetto all'anno precedente.
Il Brandeburgo ha registrato il maggior incremento migratorio con un aumento di 12.000 persone, seguito dalla Baviera (+10.000) e dallo Schleswig-Holstein (+9.000). D'altra parte, Berlino ha perso il maggior numero di abitanti con circa 15.000 persone, seguita da Turingia (-6.000), Assia e Nordreno-Vestfalia (-5.000 ciascuna).
Conclusione
I dati dell'Ufficio federale di statistica indicano un'inversione di tendenza: L'immigrazione netta in Germania sta diminuendo sensibilmente, sia a causa di un minor numero di richiedenti asilo provenienti da importanti Paesi di origine, sia a causa di un saldo migratorio negativo all'interno dell'UE.
Sebbene la migrazione dall'Ucraina rimanga al livello dell'anno precedente, anche in questo caso si può notare un chiaro calo dello slancio. In Germania, gli aumenti di popolazione sono particolarmente evidenti negli Stati della Germania orientale, come il Brandeburgo, in contrasto con le perdite nelle metropoli come Berlino.
Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione nel corso del 2025 e oltre, soprattutto alla luce delle norme più severe in materia di asilo e immigrazione introdotte dal governo tedesco.
